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,(vecchio Bacam),Comin, Isabella,Comin, Isabella,
DenominazioneRocca di Solferino
Altre denominazioniSpia d'Italia
ComuneSolferino
Località
Indirizzovia Rocca, 46040 Solferino (MN)
Mappa
GeoreferenziazioneEst: 1622483.8503, Nord: 5025453.1107, Quota s.l.m: 0 mt
Collocazione
Ambito tipologicoArchitettura fortificata
Definizione tipologicaTorre
Ambito culturaleIn origine: Medioevo. Rifacimenti successivi.
Notizie storiche - Intero bene
La Rocca di Solferino fu teatro della sanguinosa battaglia risorgimentale del 24 giugno 1859 che ha visto scontrarsi l'esercito francese, guidato da Napoleone III, contro le truppe austriache dell'Imperatore Francesco Giuseppe. A seguito di questa famosa battaglia nasque l'idea della Croce Rossa ad opera di Jean Henry Dunant. Introno alla Rocca nel 1796 si era già combattuta la battaglia di Castiglione
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Preesistenze
  • Intero bene
    Mura perimetrali di origine medioevale
Impianto strutturalePianta quadrata. Misure: 12 m (lunghezza lato) x 24m (altezza). Spessore mura 1.5 m. Mura perimetrali in pietrame arrotondato,legato da malta, rinforzato negli spigoli con pietre rozzamente squadrate.Internamente: rampa lignea che percorre il perimetro della torre. Presenza di una sala interna (Sala dei Sovrani). La torre si conclude con un terrazzo di 80 metri quadrati.
Descrizione
La Rocca di Solferino è una torre quadrata in muratura di epoca medioevale, probabilmente risalente al 1022, che si trova sulla collina più alta dell’Anfiteatro Morenico del Garda. Fu definita “La Spia d’Italia” da Napoleone I Bonaparte dopo la battaglia di Castiglione del 1796, proprio per la sua posizione strategica. La torre, alta 23 metri, si erge infatti su un’altura di 205 metri, dominando così la vista di tutto il borgo e della pianura circostante, fino alle rive meridionali del Lago di Garda e in giornate molto serene anche fino alle Prealpi e alle prime montagne degli Appennini. La torre faceva parte di un complesso medioevale di opere difensive costituito, oltre che dalla Rocca, anche da alcuni edifici sottostanti e una cinta muraria. Di medioevale restano ormai solo le mura perimetrali della Rocca. L’interno, un tempo diviso in piani, ha subito vari rifacimenti. Il primo restauro di cui si ha conoscenza è quello avvenuto ad opera di Cristierno Gonzaga, fratello di San Luigi Gonzaga, nel 1611 che riferisce anche la data 1022 come anno di costruzione della torre. L’ultimo risale al 2011, ad opera della Società Solferino e San Martino, in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. La rampa lignea interna, che segue il perimetro della rocca, risale al restauro avvenuto nel 1870. Il piano terra custodisce alcuni oggetti legati alla battaglia del 24 giugno 1859, trovati sul campo o donati successivamente alla Società Solferino e San Martino, e una bacheca centrale con disegni riferiti al periodo rinascimentale di Solferino, quando il paese era sede di zecca e batteva moneta. Lungo il percorso di risalita della rampa sono state collocate delle riproduzioni di dipinti famosi oltre che armi, divise, buffetterie storiche, stampe d'epoca e documenti relativi alla storia della Rocca. Nel restauro del 1870 fu realizzata anche la famosa “Sala dei Sovrani”, chiamata così per la presenza di due grandi dipinti raffiguranti Vittorio Emanuele II e Napoleone III, vincitori della Seconda guerra d’Indipendenza. In cima la terrazza panoramica da cui si domina il paesaggio sottostante.
Elementi decorativi
  • sala - porte (legno) - incisione
  • terrazzo - bandiera (stoffa) - Tricolore italiano
Iscrizioni, lapidi, stemmi
  • terrazzo - lapide
    Lastra marmorea
    Elenco del numero di soldati francesi e italiani caduti sul campo di battaglia il 24 giugno 1859
  • Interno - epigrafe

    Epigrafe risalente al primo restauro del 1611 in cui si data la rocca al 1022.
  • Facciata esterna - lapide

    Lapide riferita alla prima guerra mondiale
Autore
  • ignoto, Disegnatore
Condizione giuridicaproprietò privata
Bibliografia
  • M. Marocchi, Storia di Solferino (1984) - Solferino
  • G. Villari, Il castello di Orazio Gonzaga e la rocca di Solferino (2009) - Mantova
  • R. Dall'Ara, Mantova. Passeggiando per i 70 comuni alla scoperta di fiumi, laghi, canali, borghi, corti, pievi e campanili dell'antica terra di Virgilio e dei Gonzaga (1984) - Mantova
  • E. Ferrarini, S. Verità (a cura di) , Le fortificazioni di Solferino (2006) - Solferino (MN)
Info compilazione2012
Emanuela Langella
Funzionario responsabileRenata Salvarani
Fa parte diCastello di Solferino
Aggiornata al20/12/2012
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